Scoppia la guerra tra il Comune di Bologna e la Virtus basket femminile: è proprio amore a prima vista che si sta trasformando in un tira e molla pieno di tensione. E il motivo principale di questa frattura è proprio una questione di soldi. Sembra che l’affitto del PalaDozza sia diventato un vero e proprio grattacapo per la squadra bianconera, che si trova ora a fare i conti con costi insostenibili.
L’assessora allo Sport attacca la Virtus
L’assessora allo Sport, Roberta Li Calzi, attacca duramente la Virtus! Secondo la regina del bilancio comunale, non c’è motivo per cui il Comune di Bologna debba sostenere i costi dell’affitto del PalaDozza per una società come la Virtus. E pare che Palazzo D’Accursio sia d’accordo con lei, perché non sembra voler discutere dell’argomento.
Ma non finisce qui! La Li Calzi ha voluto fare chiarezza sulle cifre dell’affitto, che secondo lei sono state riportate in modo sbagliato. Ecco cosa ha detto la nostra eroica assessora: “La Virtus femminile sta ricevendo un’altra doccia fredda! L’affitto del PalaDozza per loro sarà di 2.500 euro, mentre per le squadre maschili salgono a 6.000 per la A1 e a 3.000 per la A2. E non dimentichiamo che anche i costi dei servizi sono inferiori per le partite della squadra femminile, mentre quelli delle squadre maschili fanno impazzire il bilancio comunale!”.
Per quanto la città sostenga lo sport femminile, sembra proprio che nessuno abbia voglia di sostenere i costi di una grande società come questa, che peraltro rappresenta anche uno dei principali attori economici della città.
I costi eccessivi
Secondo fonti riservate, sembrerebbe che i costi siano schizzati alle stelle. Ma aspettate un attimo, il Comune smentisce categoricamente queste voci! Pare infatti che l’anno scorso il gestore Bologna Welcome abbia concesso uno sconto speciale alla società di 500 euro da settembre a dicembre e 600 euro da gennaio alla fine della stagione. Sembrerebbe che la Virtus abbia voluto attirare tanti tifosi e aver successo nella sua prima stagione in A1, quindi ha deciso di far entrare gratuitamente tutti gli spettatori. E diciamocelo, l’idea ha funzionato a meraviglia! C’è da chiedersi se abbiano ancora bisogno di questa promozione, ma tant’è.
Anche quest’anno la Virtus continuerà ad offrire l’ingresso gratuito. Il problema è che questa decisione è stata presa in maniera del tutto autonoma dalla società, senza consulenze o discussioni con il Comune. E così, per questa stagione, torneranno alla tariffa di 2.500 euro a partita, più altri 1.250 euro per vari servizi come pulizie, assistenza e regia led. Non è cambiato molto rispetto all’anno scorso, tranne per la novità dell’eventuale allenamento a metà giornata che costerà 500 euro, anche se c’è uno sconto di 250 euro.