La notizia che ha scosso il mondo del basket è sicuramente l’arrivo di Derrick Rose a Memphis per sostituire Ja Morant nelle prime 25 partite della stagione. Mentre Morant sconta la sua squalifica, Rose è pronto a prendere le redini della squadra, ma con una dichiarazione molto chiara: non è qui per fare da babysitter alla giovane point guard dei Grizzlies.
Derrick Rose: pronto a guidare i Grizzlies
Dopo aver firmato un contratto di due anni come free agent con Memphis, Rose fa ritorno nella città dove ha giocato un anno al college prima di diventare la prima scelta assoluta al draft NBA. Nonostante il ritorno a casa, il giocatore ha sottolineato di non essere qui per seguire nessuno, ma per spingere Morant a migliorare. Rose ha sottolineato che in questa lega è raro avere l’opportunità di giocare con qualcuno che ha uno stile di gioco tanto simile al proprio. Ora, però, Morant si trova su un altro livello: un riconoscimento, ma anche un motivo per cercare di superarlo.
Rose ha rivelato che l’idea di tornare a Memphis è nata da alcune chiacchierate con l’ex giocatore dei Grizzlies Tony Allen, che gli ha fornito il contatto di Morant e di suo padre Tee Morant. Non aveva mai pensato di tornare a Memphis, ma ha sentito che era il momento giusto. Il suo periodo con i Tigers del college è un po’ sbiadito, ma ricorda ancora la tristezza che ha provato quando ha lasciato la squadra dopo soli sei mesi, dopo aver giocato e perso una Final Four NCAA contro Kansas.
Durante le prime 25 partite della stagione, il ruolo di point guard verrà quindi coperto da Rose e Marcus Smart, arrivato via trade da Boston. Il General Manager dei Grizzlies, Zach Kleinman, ha confermato che Morant potrà comunque allenarsi e viaggiare con la squadra durante la squalifica, il che potrebbe accelerare il suo ritorno in campo. Kleinman ritiene importante che Morant sia sempre con la squadra, sin dal primo giorno, per mantenere l’unità e il sostegno reciproco.

L’importanza di Morant come compagno di squadra
Il Gm ha anche descritto Ja Morant come un giocatore in gran forma che sta facendo progressi significativi nella giusta direzione. La squadra continuerà a sostenerlo e a fornirgli tutto il supporto necessario per il suo sviluppo.
Infine, Marcus Smart ha sottolineato l’importanza di Ja Morant come persona e compagno di squadra. Ha dichiarato di volerlo vedere avere successo perché il successo di Morant significa anche il successo della squadra. Tutta la NBA è a conoscenza del talento di Morant e delle sue potenzialità.
Nonostante le assenze pesanti di Morant, Brandon Clarke e Steven Adams, i Grizzlies sono pronti ad affrontare la stagione con determinazione e con il sostegno di Rose e Smart. Potrebbe essere un periodo difficile all’inizio, ma la squadra continuerà a lottare per raggiungere i propri obiettivi. Non vediamo l’ora di vedere Ja Morant tornare in campo nella partita numero 26 della stagione e guidare i Grizzlies alla vittoria.