Cleveland Cavaliers riporta una clamorosa vittoria in regular season contro i Golden State Warriors, mettendo fine a una serie di sconfitte che durava dal dicembre 2016. Era da quando LeBron James era ancora nei Cavs che non si riusciva a superare i Warriors durante la stagione regolare, ma questa notte i Cavs ce l’hanno fatta grazie a una difesa molto solida e alla solita eccezionale prestazione di Donovan Mitchell.
Warriors: scelte poco efficaci
L’allenatore dei Warriors, Steve Kerr, ha deciso di sperimentare diversi quintetti, dando spazio a gran parte della sua panchina. Tuttavia, non tutte le scelte si sono rivelate efficaci, soprattutto quando i quintetti più piccoli dei californiani si sono trovati ad affrontare la fisicità di Cleveland. Steph Curry ha cercato di trascinare la sua squadra con le sue incredibili percentuali al tiro da tre punti (7 su 11), ma la panchina dei Warriors ha prodotto pochi punti e non è stata in grado di tenere il passo con quella dei Cavaliers.
Dopo un susseguirsi di emozioni e ribaltamenti di fronte nei primi tre quarti, l’allungo decisivo è arrivato nel finale: un parziale di 16-8 a favore dei Cavs ha portato il punteggio sul +14 per Cleveland. A questo punto, Steve Kerr ha deciso di far entrare le sue riserve in campo, soprattutto perché la sua mente era già proiettata al back-to-back contro i Detroit Pistons.

Il trionfo dei Cavaliers
Questo trionfo dei Cavaliers rappresenta un grande stimolo per la squadra e dimostra che possono ancora mettere in difficoltà i Warriors, anche senza LeBron James. I Cavs possono ora trarre nuova fiducia e cercare di capitalizzare su questa vittoria per continuare ad ottenere importanti risultati.
D’altra parte, i Warriors dovranno fare tesoro di questa sconfitta e analizzare le situazioni tattiche che non hanno funzionato per evitare simili scenari in futuro. Inoltre, sarà necessario che la panchina contribuisca maggiormente in termini di punti per ridurre la dipendenza da Curry e dagli altri titolari.
Nonostante tutto, questa partita ha dimostrato ancora una volta quanto sia affascinante la rivalità tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers. Entrambe le squadre sono dotate di giocatori di grande talento e possono offrire uno spettacolo di alto livello. I fan del basket non vedono l’ora di vedere cosa riserverà il prossimo incontro tra queste due formazioni.