James Harden ha iniziato la sua esperienza con gli L.A. Clippers con una partita sfortunata contro i New York Knicks, subendo così la sua prima sconfitta al debutto con una nuova maglia dopo aver ottenuto tre vittorie consecutive in precedenza. Nonostante il risultato, Harden è riuscito a segnare 17 punti con un impressionante 6/9 al tiro e ha fornito 6 assist in soli 31 minuti di gioco. Tutto ciò ha portato tutti a essere ottimisti per il futuro: “Le possibilità che abbiamo sono illimitate”, queste sono state le parole incoraggianti pronunciate dal Barba dopo la partita.
La sfortunata partita
Il palcoscenico del Madison Square Garden è senza dubbio uno dei più prestigiosi per debuttare una squadra che schiera ben quattro giocatori con multiple partecipazioni all’All-Star Game come i L.A. Clippers, soprattutto con l’inclusione di James Harden nel quintetto. Tuttavia, la prima partita non è andata come sperato per la squadra californiana. I New York Knicks hanno vinto nettamente con il punteggio di 111-97, infliggendo ai Clippers una sconfitta imbarazzante.
La disfatta dei Clippers è stata evidente fin dal primo minuto di gioco, costringendo l’allenatore Tyronn Lue a togliere i titolari quando mancavano ancora 4:25 al termine del quarto periodo e la sua squadra era in svantaggio di ben 16 punti. È stata una serata in cui poche cose hanno funzionato per i Clippers, che hanno commesso ben 22 palle perse che hanno consegnato ben 35 punti agli avversari.
Inoltre, i Clippers hanno mostrato difficoltà nel gioco a rimbalzo, perdendo la maggior parte dei duelli sui tabelloni con un punteggio di 48-31 a favore dei Knicks. Questo ha permesso agli avversari di ottenere ben 18 rimbalzi offensivi nella metà campo dei Clippers. Inoltre, i Clippers hanno segnato solamente 38 punti in area contro i 56 dei Knicks, dimostrando una grande inadeguatezza sotto canestro.
La squadra californiana ha mostrato anche gravi carenze nel gioco di transizione, subendo un divario di 22 punti in contropiede (28-6) a favore dei Knicks. Questo ha evidenziato le difficoltà dei Clippers nel trovare una solida transizione difensiva. Nel secondo tempo, la difesa dei Clippers ha completamente ceduto. I Knicks hanno segnato ben 69 punti, mettendo in luce le lacune difensive della squadra californiana.
Infine, a complicare ulteriormente la situazione, si è verificato un grave infortunio a Mason Plumlee. Il giocatore è stato portato via dal campo a braccia dai suoi compagni dopo che Julius Randle è caduto sulla sua gamba, provocando una torsione innaturale.

L’ottimismo di James Harden
James Harden, giocatore di punta della squadra, ha dichiarato di sentirsi strano in campo dopo non aver avuto la possibilità di partecipare alla preseason o a un training camp completo. Nonostante ciò, ha cercato di fare affidamento sui suoi istinti cestistici e sulle sue esperienze passate per fare la differenza. Harden ha segnato 17 punti con una percentuale di tiro del 66%, aggiungendo anche 6 assist e 3 rimbalzi. Nonostante la sconfitta, Harden ha espresso fiducia nelle potenzialità della squadra.
Il coach Lue si è detto soddisfatto dell’inizio della squadra, nonostante le difficoltà. Ha apprezzato il modo in cui Harden ha orchestrato la squadra e ha elogiato la sua prestazione nel pick and roll. Lue ha spiegato che ci vorrà del tempo per entrare nella migliore forma fisica, ma ha visto il sacrificio e la voglia di fare.
Anche le stelle dei Clippers, Kawhi Leonard e Paul George, hanno espresso il loro parere positivo. Leonard ha elogiato la prestazione di Harden nella prima partita dopo un lungo periodo di pausa, notando come sia riuscito a coinvolgere tutti nel gioco. George, invece, ha sottolineato che questa è una delle squadre più talentuose di cui abbia fatto parte e ha grande ottimismo per il resto della stagione.
Nonostante la sconfitta, tutti e quattro i giocatori chiave dei Clippers sono riusciti a segnare più di 10 punti ciascuno. Hanno dimostrando la forza e il potenziale della squadra. I Clippers hanno l’obiettivo di continuare a lavorare insieme per diventare contendenti per il titolo.